Il museo cerca un'archeologa/o a cui affidare il servizio di conservatore per il periodo 2025 - 2026
Si rende noto che l'Amministrazione comunale di Ivrea (TO) – Area servizi alla persona e innovazione - Servizio Musei, intende esperire un'indagine di mercato finalizzata ad individuare operatori per l'affidamento diretto dell'incarico professionale di CONSERVATORE COLLEZIONE ARCHEOLOGICA, , in esecuzione della determinazione del dirigente dell’area Servizi alla persona e innovazione n.57 del 28 gennaio 2025.
Il presente avviso non costituisce avvio di procedura di gara pubblica né proposta contrattuale ma viene pubblicato al solo fine di eseguire indagine di mercato a scopo puramente esplorativo e, pertanto, non vincola in alcun modo il Comune che procederà, previa valutazione comparativa dei curricula pervenuti a cura di apposita commissione, tramite affidamento diretto al soggetto che sarà a suo insindacabile giudizio ritenuto più idoneo.
IMPORTO PRESUNTO DELL’AFFIDAMENTO
L’importo dell’affidamento annuale del servizio è computato in € 3.600,00 annuo IVA esclusa con possibilità di ribasso.
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE PRESTAZIONI :
Denominazione: Affidamento incarico professionale di CONSERVATORE COLLEZIONE ARCHEOLOGICA del museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea
- a) Tipo di appalto: appalto pubblico di servizi
- b) Luogo di esecuzione: Museo civico Pier Alessandro G arda di Ivrea
Descrizione dell’incarico: secondo quanto previsto nel Regolamento del Museo civico Pier Alessandro Garda, il conservatore è responsabile della cura, conservazione, sicurezza, gestione e valorizzazione della collezione archeologica.
E’ responsabile, in concorso con il direttore, dell’identità e della missione del museo.
In particolare:
- programma e coordina le attività di inventariazione e catalogazione della collezione archeologica secondo gli standard nazionali e regionali e utilizzando gli stessi standard delle altre collezioni e ne garantisce la pubblica fruizione,
- predispone il piano di manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro,
- partecipa ai programmi per l’incremento delle collezioni,
- contribuisce a elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte,
- conduce e coordina attività di ricerca scientifica,
- collabora alla valorizzazione della collezione archeologica attraverso le attività culturali, educative e di divulgazione scientifica,
- progetta e coordina attività relative alle esposizioni temporanee e di editoria del museo.
Nello specifico il conservatore sarà tenuto a:
- essere presente almeno 1 giornata al mese (minimo 6 ore) al museo per programmazione eventi, mostre, progettazione e verifiche della didattica
- realizzare senza ulteriori spese per l’amministrazione due incontri l’anno di approfondimento o illustrazione di particolarità o novità della collezione archeologica
- rendersi disponibile per due pomeriggi (sabato o domenica) per ciascun anno per visite o eventi particolari dedicati ai bambini e alle famiglie
- verificare e/o completare eventuali ricerche documentali e archivistiche, campagne fotografiche digitali per l’inserimento di almeno 50 schede annue della collezione archeologica nell’archivio digitale con la procedura informatica utilizzata dal museo e rese fruibili al pubblico
- supportare il direttore nella prima annualità (2025) al rinnovo della pratica di deposito in accordo con la Soprintendenza competente.
TERMINE DI ESECUZIONE
Incarico di CONSERVATORE COLLEZIONE ARCHEOLOGICA per 24 mesi da FEBBRAIO 2025 – DICEMBRE 2026 presso il museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea.
SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE
Possono presentare domanda di selezione i soggetti di cui all’art. 50, comma 2-bis del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. in possesso dei requisiti d’ordine generale ovvero che non si trovino nelle condizioni ostative di cui agli artt. 94 e 95 del D. Lgs 36/2023.
REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE – CAPACITA' TECNICA
- Essere in possesso di
laurea specialistica in archeologia o lettere o beni culturali ad indirizzo archeologico ovvero laurea secondo il vecchio ordinamento in discipline attinenti alle specificità del museo che preveda percorsi formativi inerenti l’archeologia;
e
diploma di specializzazione post laurea in archeologia o diploma di dottorato in archeologia;
- Avere svolto scavi, studi e ricerche o attività di catalogazione inerenti il patrimonio archeologico piemontese che si siano tradotti in almeno un articolo pubblicato o in una conferenza pubblica
- Avere consolidata esperienza nell’ambito del settore museale (conservazione, allestimento e organizzazione mostre) nell'ultimo triennio e/o nell’ambito della didattica (laboratori, visite guidate, elaborazione materiali didattici);
- L’affidatario, nel caso svolga un lavoro presso una Pubblica Amministrazione, dovrà presentare l’autorizzazione all’espletamento del servizio stesso rilasciata dall’Amministrazione di appartenenza ai sensi dell’art. 53 del Decreto Legislativo N. 165/2011
MODALITA' DI PRESENTAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITA' DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
I plichi contenenti la documentazione, pena l'esclusione dalla procedura, devono prevenire, entro il termine perentorio delle ore 12 del giorno lunedì 17 febbraio 2025 al Comune di Ivrea con le seguenti modalità:
_ a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.ivrea.to.it con documentazione firmata digitalmente;
Tutti i documenti presentati dai concorrenti dovranno essere redatti in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.
Il plico dovrà riportare all'esterno le seguenti diciture:
- il nominativo del mittente, codice fiscale, partita IVA, n. telefonico e di telefax, indirizzo di PEC ;
- l'indirizzo del mittente;
- la dicitura “manifestazione di interesse finalizzato all'affidamento diretto Incarico di conservatore sezione archeologica”
il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio dei mittenti.
Oltre il termine indicato non sarà ritenuta valida alcuna altra istanza, anche se sostitutiva o aggiuntiva di altra precedente.
Si procederà all'affidamento dell'incarico anche in presenza di un 'unica domanda valida.
La mancata osservanza degli obblighi dettati dal presente comma comporterà l'automatica esclusione dalla procedura.
Il plico interno dovrà contenere:
- a) Domanda come da modello allegato (ALLEGATO A) debitamente sottoscritta in calce con firma leggibile (come da firma riportata sul documento di identità personale); in alternativa all'autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione dalla procedura, copia fotostatica di un documento di identità del/dei sottoscrittore/i;
la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va allegata, a pena di esclusione, copia conforme all'originale della relativa procura.
CONDIZIONI
Le tipologie di servizio richiesto fanno riferimento alle legislazioni statali e regionali in vigore;
L'affidamento del servizio avverrà sulla base di uno schema di disciplinare d'incarico;
Gli onorari e le spese a corrispettivo delle prestazioni saranno quelle concordate con l’incaricato e comunque non superiori a quelle previste nel presente avviso;
L’archeologa/o incaricato si comporterà secondo i principi di rispetto della dignità professionale, in relazione all'importanza delle prestazioni (art. 2233 del Cod.Civ.);
L'affidamento avverrà su base fiduciaria e pertanto:
- questo ente non è in alcun modo vincolato, anche a seguito della ricezione e valutazione delle domande, a procedere all'affidamento del servizio, fermo restando che, qualora proceda all'affidamento medesimo, è obbligato a considerare le manifestazioni di interesse all'assunzione dell'incarico presentate a seguito della pubblicazione del presente avviso. I professionisti, qualora l'ente decidesse di non procedere all'affidamento, non potranno richiedere indennizzi di sorta;
- l'incarico sarà conferito con determinazione del Dirigente di area, previo esame delle domande presentate da parte di apposita commissione che verrà all’uopo nominata e alla formulazione di una graduatoria secondo i seguenti criteri
|
VALUTAZIONE CRITERI punti max 100 |
a |
massimo 20 punti per la valutazione del titolo di studio (verrà in particolare valutata la votazione conseguita) |
b |
massimo 20 punti per la valutazione degli scavi, studi, ricerche, pubblicazioni |
c |
massimo 20 punti per la valutazione dell'esperienza didattica |
d |
massimo 20 punti per la valutazione di esperienze nella conduzione di visite archeologiche a luoghi, siti e collezioni |
e |
massimo 20 punti per schedature di beni archeologici con procedure informatiche |
- il curriculum professionale e gli altri elementi integranti la domanda, hanno lo scopo di rendere pubblica la disponibilità di assunzione dell'incarico, le condizioni richieste e la conoscibilità dei soggetti componenti il mercato.
ESCLUSIONE DELLE DOMANDE
Saranno escluse le domande:
- pervenute dopo la scadenza
- senza curriculum
- redatte in lingua non italiana
- con documenti recanti informazioni non veritiere
- effettuate da soggetti per i quali è riconosciuta una clausola di esclusione dalla partecipazione alle gare per l'affidamento di servizi pubblici, accertata in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo
- presentate da un professionista/gruppo di professionisti deficitario/deficitari di uno qualsiasi dei titoli necessari per lo svolgimento delle attività richieste, in relazione anche alle competenze professionali.
CRITERI DI SCELTA DEL SOGGETTO IDONEO
Le istanze verranno esaminate con le seguenti modalità:
- a) verifica della correttezza formale dei plichi;
- b) verifica della correttezza formale della documentazione prodotta e in caso negativo esclusione dell'offerente dalla procedura;
Il servizio verrà affidato al concorrente che risulterà primo in graduatoria, fra quelli ammessi.
La graduatoria verrà formulata attribuendo i punteggi sopra indicati.
Al concorrente che risulterà primo in graduatoria verrà richiesta l’esibizione, entro il termine di 5 giorni, di tutta la documentazione, a comprova del possesso dei requisiti dichiarati (ove non relativa ad Enti pubblici).
Qualora venisse accertata la falsità di taluna delle dichiarazioni o le medesime non siano rese nei termini, il Comune di Ivrea procederà all’esclusione dalla procedura dei concorrenti per i quali sia accertata la falsità.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’Articolo 13 del Reg. (UE) 679/2016 si comunica che:
il Titolare del Trattamento dei dati è il Comune di Ivrea, con sede in Ivrea, Piazza Vittorio Emanuele 1, indirizzo e-mail privacy@comune.ivrea.to.it, il rappresentante è il Sindaco.
Il Responsabile della protezione dei dati può essere contattato all'indirizzo e-mail dpo.privacy@comune.ivrea.to.it.
Il trattamento dei dati è effettuato per il perseguimento degli scopi istituzionali del Comune ai sensi dell'articolo 6 comma 1 lett. e) del Reg. UE 679/2016 ed ai sensi D.Lgs. 50/2016.
L'interessato può chiedere al Titolare del trattamento l'accesso ai dati personali, la loro rettifica, la limitazione al trattamento ed ha il diritto di opporsi al trattamento. L'interessato può proporre reclamo all’autorità Garante per la privacy.
DISPOSIZIONI FINALI
Tutta la documentazione prodotta dovrà essere redatta in lingua italiana, a pena esclusione.
La stazione appaltante si riserva di differire, spostare o revocare il presente procedimento, senza alcun diritto dei concorrenti a rimborso spese o quant'altro, nonché di verificare la legittimità della procedura e di approvarne le risultanze.
Il presente avviso e documentazione è visionabile sul sito www.comune.ivrea.to.it sezione GARE, APPLATI E BANDI.
Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Paola Mantovani
tel. 0125/410316
e-mail paola.mantovani@comune.ivrea.to.it.
Ivrea, 1 febbraio 2025
Il dirigente dell’area
servizi alla persona e innovazione
dott. Gilberto Guerriero
ALLEGATI:
A: FAC-SIMILE domanda di partecipazione;
B: FAC SIMILE di contratto disciplinare
All. A
Spett.le
COMUNE DI IVREA
Servizio Cultura e musei
Piazza Vittorio Emanuele I
10015 Ivrea (TO)
OGGETTO: ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ATTIVITA’ DI CONSERVATORE SEZIONE ARCHEOLOGICA PERIODO FEBBRAIO 2025 – 31 DICEMBRE 2026
Il sottoscritto\a.....................................................................................................................................
nato/a a ........................................................................................ il...................................................
residente a .............................................................. via.......................................................... n.......
codice fiscale ........................................................e/o partita IVA n ...................................................
tel.: ....................................fax ...................... mail .............................................................................
con la presente
CHIEDE
sotto la propria responsabilità e consapevole delle conseguenze amministrative e penali relative al rilascio di dichiarazioni mendaci, di partecipare alla selezione per la manifestazione di interesse in oggetto e, a tal fine , a conoscenza del disposto dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,
DICHIARA
Di essere in possesso di:
- laurea ………………………………………………………………………………………...
conseguita presso …………………………………………………………………………...
con il punteggio di …………………………………………………………………………..
- diploma di specializzazione post laurea in archeologia
conseguita presso …………………………………………………………………………...
con il punteggio di …………………………………………………………………………..
- diploma di dottorato in archeologia
conseguita presso …………………………………………………………………………...
con il punteggio di …………………………………………………………………………..
- avere svolto:
i seguenti scavi/studi inerenti il patrimonio archeologico piemontese ………………….
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
le seguenti ricerche inerenti il patrimonio archeologico piemontese ……………………
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
le seguenti ricerche inerenti il patrimonio archeologico in territorio italiano e fuori dai confini italiani …………………………………………………………. ……………………
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
di aver pubblicato: …………………………………………………………………………
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
- di aver maturato esperienza come
□ conservatore di collezione archeologica (specificare) ………………………………..
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
□ catalogatore di beni archeologici (specificare gli incarichi, i periodi e le consistenze delle schede redatte ………………………………………………………….……………..
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
□ relatore alle seguenti conferenze: (specificare il titolo dell’intervento, luogo, anno)
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
□ guida archeologica specialistica nelle seguenti occasioni e per i seguenti gruppi:
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
□ realizzato i seguenti eventi e o laboratori per bambini e famiglie
………………………….…………………………………………………………………….
………………………….…………………………………………………………………….
- di essere possesso di autorizzazione a svolgere la libera professione secondo le modalità di legge (solo per chi svolge un lavoro in una Pubblica Amministrazione);
- di accettare incondizionatamente le norme e le condizioni contenute nel presente avviso e nel modello di disciplinare d’incarico;
- di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare per l'affidamento dei servizi pubblici, dagli affidamenti o dalla contrattazione con la P.A., come previsto dal vigente ordinamento giuridico;
Allego:
Curriculum vitae e/o curriculum professionale
Fotocopia fronte/retro della carta di identità personale;
In fede
N.B.
La domanda deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di valido documento di identità del sottoscrittore.
All. B
CONTRATTO DISCIPLINARE PER ATTIVITA’ DI CONSERVATORE DELLA COLLEZIONE ARCHEOLOGICA DEL MUSEO CIVICO PIER ALESSANDRO GARDA DI IVREA
TRA
Il Comune di Ivrea, con sede legale in Ivrea, Piazza Vittorio Emanuele I n. 1, C.F. 0051930014, nella persona di ………………….., il quale interviene a stipulare nella sua qualità di Dirigente dell’Area servizi alla persona e innovazione del Comune nel cui nome e interesse agisce
E
L’archeologa/o ……………… nata/o a ………………. il ……………… e residente a ………………… in via/piazza ……………… - Codice Fiscale …………………… - Partita IVA …………………….
PREMESSO CHE
è stato istituito e riaperto al pubblico il museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea e con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 22 e n. 23 sono stati approvati rispettivamente lo Statuto e il Regolamento del museo;
il Ministero per i beni e le attività cultura li - Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte e questo Comune hanno convenuto le modalità di deposito ed esposizione del materiale archeologico, di proprietà dello Stato, nei locali individuati quale sede
del Museo;
questo Ente ha assunto formali impegni per quanto riguarda il conferimento ad idonea figura professionale, dell’incarico di Conservatore della collezione archeologica del museo;
all’interno dell’Ente mancano dipendenti aventi i titoli e i requisiti professionali per l’esercizio della funzione di Conservatore della collezione archeologica del Museo;
il Comune di Ivrea ha pubblicato un avviso per manifestazione di interesse finalizzato all'affidamento dell’incarico di conservatore sezione archeologica febbraio 2025 – 31 dicembre 2026
dall’esito della valutazione è risultata prima in graduatoria l’archeologa/o …………….. , come sopra meglio generalizzato
VISTA
la determinazione del Dirigente dell’area servizi alla persona e innovazione di affidamento dell’incarico in narrativa n. ………. in data …………….., esecutiva ai sensi di legge;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ARTICOLO 1
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
ARTICOLO 2
Il Comune di Ivrea affida all’archeologa/o …………………, che accetta, lo svolgimento di attività di conservatore della collezione archeologica del museo civico Pier Alessandro Garda di Ivrea da febbraio 2025 al 31 dicembre 2026.
ARTICOLO 3
Attività previste
Nell’assumere l’affidamento per svolgere attività di Conservatore, s’impegna a garantire le seguenti attività e funzioni:
Responsabile della cura, conservazione, sicurezza, gestione e valorizzazione della collezione archeologica.
Responsabile, in concorso con il direttore, dell’identità e della missione del museo. In particolare: programma e coordina le attività di inventariazione e catalogazione della collezione archeologica secondo gli standard nazionali e regionali e utilizzando gli stessi standard delle altre collezioni e ne garantisce la pubblica fruizione, predispone il piano di manutenzione ordinaria, di conservazione e di restauro, partecipa ai programmi per l’incremento delle collezioni.
Responsabile nell’elaborare i criteri e i progetti di esposizione delle raccolte in caso di rotazione, nel condurre e coordinare attività di ricerca scientifica, nel collaborare alla valorizzazione della collezione archeologica attraverso le attività culturali, educative e di divulgazione scientifica, nel progettare e coordinare attività relative alle esposizioni temporanee e di editoria del museo.
Nello specifico il conservatore sarà tenuto:
- a) ad essere presente almeno 1 giornata (6 ore) al mese al museo per programmazione eventi, mostre, progettazione e verifiche della didattica
- b) a realizzare senza ulteriori spese per l’amministrazione due incontri nel 2025 e altri due incontri nel 2026 di approfondimento o illustrazione di particolarità o novità della collezione archeologica
- c) a rendersi disponibile per due pomeriggi (sabato o domenica) nel 2025 per visite o eventi particolari dedicati ai bambini e alle famiglie e altrettanti nel 2026
- d) alla verifica, completamento, eventuali ricerche documentali e archivistiche, campagne fotografiche digitali per l’inserimento di almeno 50 schede annue della collezione archeologica nell’archivio digitale con la procedura informatica utilizzata dal museo e rese fruibili al pubblico.
ARTICOLO 4
Durata e luogo dell’incarico
L’incarico avrà durata da febbraio 2025 al 31 dicembre 2026.
Il luogo in cui viene svolta la prestazione è il Museo civico Pier Alessandro Garda , sito in Piazza
Ottinetti ad Ivrea.
Il conservatore, nello svolgimento dell’incarico suddetto, non è tenuto al rispetto di un orario predeterminato ma la sua presenza potrà essere concordata con il direttore nell’ambito degli orari di apertura al pubblico del museo.
ARTICOLO 5
Compenso
L’importo dell’affidamento annuale del servizio è computato in € 3.600,00 annuo IVA esclusa (o importo ribassato) che sarà liquidato su presentazione, da parte del conservatore, di fattura o parcella accompagnata da relazione attestante l’attività svolta.
ARTICOLO 6
Pagamenti
Il pagamento avverrà entro 30 giorni dalla data di ricevimento di una fattura annuale, con mandato di pagamento a favore del conservatore.
Le fatture, redatte secondo le norme fiscali in vigore saranno intestate al Comune di Ivrea - C.F. 00519320014 - Piazza Vittorio Emanuele, 1 – 10015 Ivrea e riporteranno le modalità di pagamento, comprensive del codice IBAN.
Il conservatore non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
ARTICOLO 7
Tracciabilità dei flussi finanziari
Il conservatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i. nei rapporti verso il Comune. La predetta legge 136/2010 e s.m.i. trova applicazione anche ai movimenti finanziari relativi ad eventuali crediti ceduti.
Il conservatore si obbliga ad utilizzare, ai fini dei pagamenti relativi al presente contratto, sia attivi da parte del Comune sia passivi verso gli Operatori della Filiera, uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso Poste Italiane S.p.A., dedicati anche in via non esclusiva alle commesse pubbliche.
Il conservatore è tenuto a dichiarare gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i bancario/i o postale/i dedicato/i, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica in oggetto, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Tale dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., sarà rilasciata dal rappresentante legale dell’appaltatore entro 7 (sette) giorni dall’accensione del predetto conto o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative alla commessa pubblica. Il medesimo soggetto è obbligato a comunicare eventuali modifiche ai dati
trasmessi, entro 7 (sette) giorni dal verificarsi delle stesse.
Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal contratto, si conviene che il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione dello stesso.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari gli strumenti di pagamento dovranno riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dall’Amministrazione e dagli altri soggetti, il codice identificativo gara.
Il conservatore, con la sottoscrizione del presente contratto, si impegna altresì a trasmettere tutti i contratti dei propri subcontraenti della filiera delle imprese, contenenti la clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010 e s.m.i.
Il conservatore, il subconcessionario o il subcontraente, che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo, ne danno immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Torino.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione del contratto.
Le transazioni effettuate in violazione delle disposizioni di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i. comportano l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge.
ARTICOLO 8
Sospensione del Servizio
Il conservatore non può sospendere i servizi forniti in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con il Comune.
L'eventuale sospensione del servizio per decisione unilaterale del conservatore costituisce inadempienza contrattuale e conseguente causa di risoluzione del contratto per colpa.
In tal caso il Comune ha facoltà di procedere nei confronti del conservatore per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dal Comune e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
Il Comune di Ivrea si riserva di recedere dal contratto in caso di sospensione del servizio museale.
ARTICOLO 9
Obbligo di riservatezza
Il conservatore, in conformità all’etica professionale, è tenuto a mantenere un rigoroso riserbo su dati e fatti di cui venga conoscenza in ragione dell’incarico conferito. In caso di violazione di tale obbligo, il Comune potrà richiedere al conservatore il risarcimento dei danni conseguenti e far valere la risoluzione di diritto del presente contratto.
ARTICOLO 10
Inadempienze ed eventuali revoche
Le inadempienze a quanto previsto nel presente contratto disciplinare, rilevate dal Direttore del museo , saranno oggetto di sanzioni:
- Mancata realizzazione degli incontri annuali Euro 100,00 per ogni incontro non realizzato;
- Mancata consegna e inserimento delle 50 schede annue richieste Euro 30,00 per ogni scheda mancante;
- mancato rispetto degli obblighi previsti dal contratto nei confronti degli utenti e della struttura Euro 50 per ogni richiamo scritto;
Il Comune si riserva il diritto di risolvere il contratto nel caso in cui il Direttore del museo abbia contestato al conservatore di gravi inadempienze agli obblighi contrattuali. In tal caso il Comune avrà facoltà di procedere all’esecuzione in danno del Conservatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
In ogni caso si conviene che il Comune, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi al Conservatore con raccomandata a.r., nei seguenti casi di cui agli articoli relativi a:
- sospensione dei servizi, obblighi di riservatezza, cessione del credito;
- in caso di mancato avvio del servizio successivo alla sottoscrizione del contratto;
Costituisce altresì causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 3 comma 9bis della Legge 13/08/2010, n. 136 e s.m.i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento;
In ogni caso, il Comune potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti richiesti.
ARTICOLO 11
Per tutto quanto non previsto dal presente disciplinare di incarico si applicano tutte le disposizioni di legge ed i regolamenti vigenti in materia.
Per la risoluzione di qualsiasi eventuale controversia inerente l’applicazione o l’interpretazione del presente atto è competente il Tribunale di Ivrea.
Letto, confermato e sottoscritto.
Il dirigente dell’area servizi alla persona e innovazione
L’archeologo/a ……………………………….