La mostra, curata in collaborazione con l’Associazione Arte in fuga di Chiaverano, si inserisce in maniera significativa e coerente nel manifesto artistico dell’associazione che dal 2010 è impegnata a divulgare l’arte anche in modo inusuale.
La Mostra
La mostra, curata in collaborazione con l’Associazione Arte in fuga di Chiaverano, resterà aperta fino al 19 settembre. L’opera di Baeza si inserisce in maniera significativa e coerente nel manifesto artistico dell’Associazione Arte in Fuga che dal 2010, anno della sua formazione, è impegnata a divulgare l’arte anche in modo inusuale. In questo senso i ritratti di Baeza compongono una galleria di volti catturati nel flusso della vita: sguardi colti nell’attimo più intenso rivelano stralci di storie possibili e stati d’animo strappati alle profondità delle emozioni.
Rodolfo Baeza
Rodolfo Baeza, nato a Città del Messico il 31 dicembre 1977, ha trascorso la sua infanzia nello Yucatan, a Merida, città d’origine della famiglia dove i suoi genitori si sono trasferiti l’anno successivo alla sua nascita. Già dalla sua infanzia, Rodolfo riconosce nel disegno la modalità preferenziale per conoscere il mondo e trovare se stesso. Dopo aver conseguito la laurea in graphic design, prosegue il suo percorso formativo e artistico nei settori dell’animazione, video e stop motion. Nel 2001 torna a Città del Messico, dove intraprende studi di animazione e cinematografia rispettivamente con René Castillo e Mario Luna. Nel 2006 il rientro a Merida e la scelta di fondare lo studio di design e produzione visuale 100Pies Movimento & Design. In parallelo, la sua opera inizia a guadagnare forza e visibilità attraverso l'esposizione nei media digitali e nelle gallerie alternative. Baeza ha presentato le sue opere individualmente e collettivamente in gallerie, centri culturali, aste, musei e mostre, in Messico e in Italia.